Charleston, South Carolina, classe 1970, vive e lavora a Los Angeles. Stile grafico iper coreografico liberamente ispirato al Costruttivismo russo. Traiettoria creativa che parte dal capillare “stickeraggio” del volto del wrestler francese André The Giant da un capo all’altro d’America, per poi raggiungere l’apice con l’iconico ritratto di Barack Obama, HOPE, campagna elettorale 2008, tirato in più di 500.000 manifesti.
Shepard Fairey, in arte Obey, ha avuto la capacità di trasformare lo slogan di Marshall McLuhan “The medium is the message” nel proprio cavallo di battaglia, fagocitando a colpi di guerrilla marketing messaggi di propaganda sociopolitica. Continua a farlo, dal punto di vista grafico, senza menar cazzotti ma sempre con garbo e un sottile umorismo che, mixati, sortiscono una forza espressiva fra le più dirompenti della Street Art.
Reuse, Reduce, Recycle sono le sue parole d’ordine. Riutilizzo, riduzione e riciclo, infatti, stimolano dal 2015 Obey a promuovere il commercio equo e solidale per mettere sul mercato capi d’abbigliamento certificati che garantiscano l’empowerment economico ai lavoratori delle fabbriche.
Perciò è nata Obey Ideals, la sua collezione che racchiude capi sostenibili, organici, fairtrade e riciclati. Ognuno con le sue icone che ne indicano la realizzazione: più che semplici materie prime, vengono presi in considerazione il contesto sociale e l’impatto economico della sua produzione.
Inoltre, viene utilizzato cotone biologico certificato secondo rigide normative senza l’uso di pesticidi nocivi, OGM o fertilizzanti sintetici. Per una t-shirt, ad esempio, vengono utilizzate 1,6 bottiglie di plastica riciclate e 0,1 kg. di cotone riciclato.
E ancora, l’etichetta Fair Trade CertifiedTM di Fair Trade USA rende consapevoli che ogni acquisto ha un impatto positivo su chi lo ha prodotto. Una percentuale, infatti, viene erogata a un fondo speciale per quei lavoratori che decidono collettivamente come spenderla: in borse di studio, scuolabus, cure mediche, nei servizi d’emergenza…
«Per ogni prodotto certificato FairTrade venduto», tiene a precisare l’artista, «i lavoratori possono guadagnare più denaro per combattere la povertà e sviluppare progetti a vantaggio della propria comunità».
Il logo di Obey, che raffigura il volto del wrestler francese André The Giant