Da quando il suo design si è iconicamente contraddistinto al punto da farlo entrare nelle collezioni permanenti di alcuni fra i più prestigiosi musei (vedi MoMA di New York e Centre Pompidou di Parigi) ogni giorno 4.500.000 accendini BIC® vengono venduti in tutto il mondo ribadendone il successo iniziato nel 1973.

Mezzo secolo fa, il fondatore dell’azienda di Clichy, ossia l’imprenditore italiano naturalizzato francese Marcel Bich, decide infatti di entrare nel mercato degli accendini automatici – nati alla fine del 18° secolo grazie all’invenzione del meccanismo a rotella – lanciando il 1° BIC® a fiamma regolabile che grazie alla sua qualità, al costo contenuto e alla forma maneggevole riscuote fin da subito grandi consensi destinati a durare nel tempo.

Marcel Bich

Per BIC® vale la qualità, anzitutto. È grazie ai processi produttivi ad alta tecnologia e completamente automatizzati, che l’azienda è in grado di produrre accendini in serie mantenendo standard  d’eccellenza e prestazioni elevatissime. Inoltre, prima di lasciare l’impianto di produzione ogni singolo accendino viene sottoposto a più di 50 controlli automatici di qualità allo scopo di misurare con estrema precisione l’altezza della fiamma, la stabilità, la resistenza alle alte temperature e alle eventuali cadute.

Oggetto tascabile che ha saputo evolversi in forme e in colori sempre diversi, l’accendino BIC® è ormai indispensabile nella vita quotidiana di ciascuno di noi: che si tratti di accendere le candeline su una torta, oppure accendere un fornello o un camino, è il compagno inseparabile anche nei momenti più speciali.

Non sfugge perciò alla regola il BIC® EZ Reach™, che combina il design dell’iconico accendino e di quello multiuso a più lunga gittata trasformandosi nello strumento ideale per accendere le fiamme in tutta sicurezza grazie alla bacchetta da 3.5 centimetri. In più, BIC® EZ Reach™ utilizza 4 volte meno plastica e il 30% in meno di imballaggi, riducendo le emissioni di carbonio del 66% rispetto al normale e più grande accendino multiuso. Più “flame for life” di così!