Hartfield, 3 luglio 1969: Brian Jones, fondatore dei Rolling Stones, viene trovato morto nella piscina di casa. Fegato e cuore risultano compromessi dall’abuso di alcol e sostanze stupefacenti. Londra, 18 settembre 1970: Jimi Hendrix, chitarrista di Seattle, muore al Samarkand Hotel, al numero 22 di Lansdowne Crescent, per un cocktail di superalcolici e tranquillanti. Los Angeles, 4 ottobre 1970: Janis Joplin, vocalist texana, viene trovata esanime nella camera di un albergo a Hollywood. Causa del decesso: overdose d’eroina. Parigi, 3 luglio 1971: Jim Morrison, leader dei Doors, muore stroncato da un infarto per abuso di eroina in un appartamento al 17 di rue Beautreillis. New York, 12 agosto 1988: Jean-Michel Basquiat, writer e graffitista, muore a causa di un’overdose di eroina nel suo studio in Great Jones Street, a Manhattan. Seattle, 5 aprile 1994: Kurt Cobain, frontman dei Nirvana, si suicida nella propria abitazione con un colpo di fucile. Londra, 23 luglio 2011: Amy Winehouse, cantautrice, viene trovata senza vita nel suo appartamento al 30 di Camden Square per avere assunto una massiccia dose di alcol dopo un periodo d’astinenza.

In gergo giornalistico si è soliti chiamarlo Club 27 (oppure 27 Club e Club of 27) e si riferisce a quei cantanti e musicisti rock (+ 1 graffitista, Basquiat, famoso quanto se non più di una rockstar) tutti deceduti – “guarda il destino splendido e crudele”, cantava Vasco Rossi – a 27 anni. Oltretutto, se utilizzate la variante J27 scoprirete che oltre ad aver raggiunto le 27 primavere gran parte di loro avesse la J come iniziale del nome o del cognome: Jimi Hendrix, Jim Morrison, Janis Joplin, Brian Jones, Jean-Michel Basquiat. Ma se quelli del Club 27 non fossero passati a miglior vita, come avrebbero proseguito la loro esistenza? Cantando? Suonando? Facendo altro? Sposandosi? Mettendo al mondo figli? Inevitabile chiederselo ammirando le 40 fotografie a colori e in bianco e nero (alcune esposte da Ono arte contemporanea per la prima volta in Italia) che Jill Furmanovsky, Michael Lavine, Charles Peterson, Jan Persson, Terry O’Neill, Baron Wolman, Lee Jaffe, James Fortune e Guy Webster hanno scattato a questi 7 artisti. Che la Morte ha anzitempo trasformato in Icone.

Il Club 27
Fino al 24 febbraio 2019, Ono arte contemporanea, via Santa Margherita 10, Bologna
tel. 051262465

Foto: Kurt Cobain, © Michael Lavine
Janis Joplin, © Baron Wolman
Jim Morrison, © Guy Webster