Monitorando/rielaborando le infinite declinazioni del jazz e dell’elettronica, Good Morning World! (occhio anzitutto alla splendida copertina di Claudio Allia, in puro stile Space Age) recupera l’essenza più autentica del concept…
Per l’utilizzo assai moderato degli strumenti elettrici nel loro 1°, omonimo disco del 1971; e per un gusto derivato fondamentalmente dal tastierista Joe Zawinul e dal bassista Miroslav Vitous, possiamo…
Il suo punto di partenza è un jazz sulla falsariga di un certo hard bop molto lirico, ma con maggiori tendenze sperimentali rispetto ad Herbie Hancock. Lo dimostra esplicitamente Circle,…
Il genio di Miles Davis ha per così dire fatto da “levatrice ” a una generazione di fenomeni che erano nati, comunque, jazzisti puri. Iniziamo evidenziando 2 casi emblematici: Herbie…
Il periodo che va tra la fine degli anni 60 e la metà dei 70 si è rivelato indimenticabile per la musica rock. Perfino migliore rispetto alla fase pionieristica dei…