Volete trascorrere una giornata intera all’insegna dell’essenza emiliana al 100%? Dovrete però alzarvi di buon’ora, poiché solo guardando in faccia il sole mattutino della Food Valley, nel cuore di Visit Emilia, potrete assistere live alla produzione del Parmigiano Reggiano. Alle 7:30 in punto, il caseificio Parma2064 di Fidenza (PR) vi renderà partecipi di quel febbrile movimento creativo che ogni anno produce più di 30.000 forme del formaggio italiano più amato al mondo. E al termine, appuntamento in magazzino dove vi meriterete una degustazione di 12, 24 e oltre 40 mesi.

Andrea Ramelli, responsabile di magazzino
© Francesca Bocchia © Parma2064

Andando verso nord, è d’obbligo una sosta alla casa natale di Giuseppe Verdi nella frazione Roncole Verdi, con deviazione alla dimora-ex ristorante-museo dedicata allo scrittore, giornalista e umorista Giovannino Guareschi (vi ricorda qualcosa la saga di Don Camillo e Peppone?). È il passepartout della dimensione lirica di Busseto, che si snoda a partire dalla statua del grande compositore emiliano che presidia la piazza centrale, prosegue con la Casa Barezzi – oggi museo verdiano, un tempo dimora dell’imprenditore che scoprì il talento del futuro genero, ospitandone la prima esibizione pubblica – e via via con il delizioso Teatro Giuseppe Verdi, il “salotto cittadino” ricavato nella Rocca (già Castello dei Pallavicino) di fondazione duecentesca; con il Palazzo del Monte di Pietà; con architetture religiose come la Collegiata di San Bartolomeo Apostolo o la Chiesa e Convento di Santa Maria degli Angeli; e con il gran finale affidato al Museo Nazionale Giuseppe Verdi e al Museo Renata Tebaldi dedicato al grande soprano, entrambi allestiti negli spazi di Villa Pallavicino.

Piazza Verdi

Teatro Giuseppe Verdi
© Lorenzo Moreni © Comune di Busseto

A questo punto, come languorino comanda, dirigetevi a Polesine Parmense (PR), all’Antica Corte Pallavicina e all’Hosteria del Maiale, luogo di recupero di una straordinaria tradizione gastronomica che si completerà ad hoc abbinando ai salumi e alle antiche ricette che hanno reso grande la Bassa, un’esauriente visita guidata al Museo del Culatello e del Masalén.

Hosteria del Maiale

Museo del Culatello e del Masalén
© Luca Rossi

Questa meravigliosa terra, trova nelle Terme di Salsomaggiore e Tabiano il fior fiore del benessere che vale davvero una visita approfondita. Niente fretta, dunque: lasciatevi conquistare dai Castelli del Sale disseminati fra Tabiano, Contignaco e Scipione, così denominati in virtù dell’originaria funzione di difesa delle preziose saline; dalla monumentale struttura Liberty del Palazzo delle Terme di Berzieri; dai fossili e dai resti oceanici raccolti al MuMAB – Museo Mare Antico e Biodiversità; dalle dolci colline di Tabiano, al confine con il Parco dello Stirone e del Piacenziano; dagli eleganti caffè storici che punteggiano Salsomaggiore Terme.

Castello di Tabiano

Castello di Contignaco

Castello di Scipione dei Marchesi Pallavicino
© Visit Salsomaggiore