Con quel Sabbiadoro che è già di per sé garanzia di piena estate, il Comune di Lignano (UD) compie 60 anni e li festeggia inaugurando la stagione balneare con la mostra Cinema in bikini. Italiani al mare: manifesti 1949-1999. È la Collezione Minisini a farla da padrona nei suggestivi spazi della Terrazza a Mare con un centinaio tra manifesti, fotobuste e locandine del grande cinema “da spiaggia” tricolore. Si parte dagli anni 50 e 60, col grande schermo a fissarli per sempre nella nostra memoria. Sono pellicole accessoriate da colonne sonore fantastiche, spesso determinati per la trama, che hanno raccontato le storie di più generazioni. Nel film Canzoni… in bikini del 1963, per esempio, Edoardo Vianello canta la strafamosa Pinne, fucile ed occhiali. E poi nascono un sacco di stereotipi: il bagnino marpione, il commendatore snob e donnaiolo, il playboy squattrinato, i tanti personaggi goffi e spiantati che pur di vivere una vita benestante sono disposti ad affrontare situazioni assurde.

Nell’Italia del boom economico entrano a far parte gli elettrodomestici, la Fiat 500 e tutti sono convinti di poter realizzare i loro sogni. La televisione entra nelle case del Belpaese, ci si ritrova insieme davanti al piccolo schermo per vedere Mina e Alberto Sordi a Studio Uno; oppure i grandi cantanti a Canzonissima. D’estate dalla Riviera Adriatica a Ischia, da Capri a Taormina le strade si riempiono di musica leggera, le vacanze rappresentano un momento di spensieratezza collettiva e i film del genere “commedia estiva” s’identificano alla perfezione coi sentimenti. Bianco e nero o a colori, poco importa: il cinema balneare è intrattenimento, divertimento, umorismo, comicità. E si può sempre contare su grandi stelle come Alberto Sordi, Nino Manfredi, Walter Chiari, Ugo Tognazzi, Totò, Aldo Fabrizi, Franco Franchi e Ciccio Ingrassia, Vittorio Gassman… Ma anche big della canzone: Mina, Ornella Vanoni, Jimmy Fontana, Miranda Martino, Gianni Meccia… chiamati a intonare i cosiddetti “tormentoni”.

Con il passare degli anni, un pizzico di malizia si aggiunge a una miscela più che collaudata: i manifesti si fanno più audaci, il bikini si trasforma in topless e le situazioni prendono una piega sempre più sexy. Nel 1982, con Sapore di mare, i fratelli Carlo ed Enrico Vanzina descrivono le vacanze degli italiani con un chiaro riferimento al filone del cinema estivo, tant’è che ambientano il film proprio nella Versilia degli anni 60: epoca che ha fatto storia, da ricordare con nostalgia e, perché no?, un pizzico di malinconia.

Le locandine e tutto il materiale pubblicitario di Cinema in bikini ci riportano nel passato grazie a quei manifesti firmati da Enrico De Seta, Nano (Silvano Campeggi), Alfredo Capitani, Anselmo Ballester, Giorgio Olivetti e altri illustratori, che sono opere d’arte a tutti gli effetti. È vero che le locandine hanno lo scopo di attrarre immediatamente l’interesse dello spettatore ma qui, esposte, ci sono alcune perle di raffinatezza che hanno contribuito a costruire gran parte dell’immaginario visivo di quegli anni. Tanti colori, allegria e grafici di talento ci accompagnano dunque in questa azzeccatissima mostra. Oltretutto a Lignano Sabbiadoro, località fra le più mitiche del cinema. Balneare, ovviamente!

Cinema in bikini
Italiani al mare: manifesti 1949-1999
Fino al 17 luglio 2019, Terrazza a Mare, Lungomare Trieste 5, Lignano Sabbiadoro (UD)
tel. 0431409160

Foto: Costa Azzurra, 1959, regia di Vittorio Sala, manifesto di Sandro Symeoni
Canzoni… in bikini, 1963, di Giuseppe Vari
Gli amanti latini, 1965, di Mario Costa, manifesto di Angelo Cesselon
Fotobusta del film 3 notti d’amore, 1964, diretto da Renato Castellani
Tipi da spiaggia, 1960, di Mario Mattioli, manifesto di Enrico De Seta
Brevi amori a Palma di Maiorca, 1959, regia di Giorgio Bianchi, manifesto di Enrico De Seta